INTRODUZIONE







Il  BLOG  ha come finalità non  L'INSEGNAMENTO ma LA  COLLABORAZIONE che chiediamo a tutti per il raggiungimento dell'obiettivo comune che è anche l'essenza del nostro slogan "insieme facciamo la .....differenza"; in quest'ottica abbiamo dato ai cittadini la possibilità di interagire, commentando ogni singola pagina e/o lasciando un messaggio e chiedendo di essere contattati via e-mail. 


All' avvio della differenziata tutto appariva in salita, molti sostenevano (e alcuni lo sostengono tuttora.... ) che questo cambio di civiltà fosse una battaglia persa in partenza.

Per me quella che rappresentava una svolta tanto desiderata da anni appare oggi come una SFIDA e sebbene molte volte abbia pensato di mollare tuttavia a darmi la forza per continuare sono state le migliaia di cittadini che hanno creduto e credono nel progetto.


Vedere tanti cittadini di ogni età parlare di differenziata nel nostro comune, che è diventata il “tormentone dell' estate”, mi ha fatto capire come la stessa cittadinanza aspettava questo momento da anni.


Una persona che non conoscevo qualche settimana dopo l' avvio della raccolta differenziata mi disse: "Assessu' hai dato un altra motivazione per riempire la sua giornata a mio padre oltre all' attesa della pensione e cioè fare la differenziata"; questa frase anche se ilare, mi ha fatto riflettere molto e ciò  vuol dire che tutti si stanno impegnando per capire con pazienza come  differenziare nel modo giusto.

Sapevamo fin dall' inizio che sarebbe stato difficile ed era impensabile che dall' oggi al domani avremmo trasformato la nostra città in un invidiabile modello del nord. 

Per questo motivo, con l' ATO rifiuti sono stati provati diversi piani di intervento; infatti per avere un servizio ottimale si deve sperimentare e quando le cose non funzionano, anche con le segnalazioni e i suggerimenti forniti dai cittadini, bisogna ricercare la soluzione migliore per tutti; sono state rimodulate le zone e sono state individuate postazioni mobili a supporto delle zone non servite dal porta a porta.  

Nonostante i disagi però, i dati percentuali di differenziata raccolta e conferita nelle piattaforme ci hanno dato ragione fin da subito, è ancora presto per fare una proiezione ma siamo sulla buona strada.

Molti richiedono l' istallazione delle isole ecologiche sparse per il paese o di individuare un altro giorno per la raccolta dell' indifferenziato. Ritengo che ancora non siamo pronti e ciò è dimostrato dalle ingenti moli di rifiuti abbandonate indiscriminatamente nelle contrade.

Creare isole ecologiche in questo momento porterebbe alla creazione di nuove discariche e dall' altro lato aumentare il giorno di indifferenziato spingerebbe molti a non differenziare.

Si avvierà con l' inizio dell' anno scolastico un progetto che coinvolgerà le stesse scuole e le comunità religiose. Scuole e parrocchie rappresentano i volani della crescita civile nei quartieri e tramite i più piccoli e cioè le future generazioni cercheremo di riuscire ad entrare nel cuore delle famiglie; soprattutto di quei genitori che non si fanno scrupoli a lanciare, ad esempio, i sacchetti nelle curve delle strade statali e/o provinciali mettendo a rischio anche la vita dei loro figli.

Al fine di contrastare le poche resistenze che ancora si incontrano nella lotta intrapresa per rendere civile e sana questa società e salvaguardare le future generazioni abbiamo deciso in questa fase di essere elastici e tolleranti, cercando di evitare multe e sensibilizzare i cittadini che hanno difficoltà a fare una corretta differenziata. 

Un' ultimo appello alle attività commerciali per le quali già è pronto un piano di raccolta differenziato.

Da una proiezione sugli ultimi tre anni elaborata con l' ufficio Tributi si registra che solo il 10% delle attività commerciali paga la TARI.

A questi mi rivolgo perché, per avere un servizio efficiente, non bisogna solo PRETENDERE UN DIRITTO MA AVERE ANCHE UN DOVERE VERSO LA CITTADINANZA.....  

Sperando di poter riuscire a raggiungere il massimo della collaborazione fattiva, concludiamo con un commento alla seguente riflessione, che ci attanaglia in questi ultimi giorni e che, sicuramente non andrebbe fatta ma purtroppo ci perseguita fin dall'inizio di questa avventura:

  La gente che non vorrà adeguarsi, continuerà a gettare indisturbata i propri rifiuti nei cassonetti dei comuni limitrofi o peggio li abbandonerà dovunque?

Io rispondo semplicemente dicendo: 

INSIEME, DIFFERENZIAMO.....CI E SOPRATUTTO DIFFERENZIAMO…….LI

 

























 













 




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